TIROCINI in Emilia Romagna

NUOVA LEGGE N.1/2019

Il tirocinio formativo, pur non essendo un rapporto di lavoro, offre  la possibilità di svolgere un periodo di formazione presso un’azienda per acquisire competenze e capacità professionali.

La Regione Emilia Romagna ha di recente modificato e potenziato questo importante strumento che agevola l’inserimento lavorativo nelle imprese, aumentando le tutele per i tirocinanti.

IL TIROCINANTE

I tirocini sono rivolti alle persone che hanno assolto al diritto-dovere all’istruzione e alla formazione; maggiorenni e minorenni con età minima di 16 anni, nel caso in cui abbiano conseguito una qualifica professionale.

Non è necessario lo stato di disoccupazione.

IL TIROCINIO

Durata:

Può avere una durata di massimo 6 mesi, non può essere inferiore a 2 e in caso di attività stagionale non può durare meno di un mese.

I tirocini rivolti a persone in condizioni di svantaggio hanno una durata massima di 12 mesi, che può arrivare fino a 24 mesi nei casi di disabilità.

N° TIROCINI OSPITABILI

Il numero di tirocini che può attivare un’azienda è:

  • Da 0 a 5 dipendenti per unità operativa: 1 tirocinante
  • Da 6 a 20 dipendenti per unità operativa: 2 tirocinanti
  • Oltre 20 dipendenti per unità operativa: al massimo il 10% dei dipendenti con arrotondamento all’unità superiore

Nel calcolo delle quote di contingentamento vengono considerati oltre agli assunti con contratto a tempo indeterminato, anche quelli a tempo determinato, purché la data di avvio sia anteriore a quella di inizio del tirocinio e la scadenza posteriore alla data di fine tirocinio. Sono esclusi dal conteggio gli apprendisti.

Premialità: le aziende possono attivare ulteriori tirocini (fino ad un massimo di 4) nel caso in cui abbiano stipulato un contratto di lavoro di almeno 6 mesi nei 24 mesi precedenti.

Sospensione: il tirocinante ha diritto ad una sospensione per maternità, infortunio e malattia nel caso in cui la sua durata è pari o superiore a 30 gg. E’ prevista la sospensione anche per la chiusura aziendale (ferie estive e/o invernali), qualora disposta dal datore di lavoro, è  di durata non  inferiore a 15 gg.

INDENNITÀ DI PARTECIPAZIONE

In Emilia Romagna l’indennità minima corrisposta è di 450 Euro mensili, al raggiungimento  del 70% almeno delle presenze mensili in azienda, ad eccezione dei casi in cui siano presenti soggetti percettori di forme di sostegno al reddito.

Non è possibile attivare un tirocinio:

  • in favore di professionisti abilitati o qualificati all’esercizio di professioni regolamentate, ovvero riservate alla professione.
  • a persone che hanno lavorato presso la medesima azienda con qualunque forma contrattuale, nei 2 Anni precedenti.
  • a persone che hanno già svolto un tirocinio nella stessa azienda.

TUTORAGGIO

Per ogni tirocinio sono previsti due tutor:

  • 1 Tutor didattico-organizzativo, individuato dal soggetto promotore  che può gestire  fino ad un massimo di 40 tirocinanti contemporaneamente o in numero superiore se i tirocini sono attivati con le stesse finalità formative presso la stessa azienda.
  • 1 tutor responsabile del soggetto ospitante ,individuato dall’azienda che può gestire fino ad un massimo di 3 tirocinanti contemporaneamente.

ATTIVAZIONE DI UN TIROCINIO

La nuova legge è intervenuta sulla procedura di avvio del tirocinio. E’ necessario ottenere preventivamente l’autorizzazione dell’Agenzia Regionale per il Lavoro tramite l’invio della convenzione e del progetto formativo da parte del soggetto promotore.

Il soggetto ospitante (Azienda) deve:

  • essere in regola con la Normativa sulla Salute e Sicurezza
  • essere in regola con la Normativa i cui alla Legge 68 del 1999 e successive modificazioni
  • non fruire della cassa integrazione, salvo specifici accordi sindacali
  • non avere effettuato licenziamenti nei 12 mesi precedenti, salvo “giusta causa” e giustificato motivo soggettivo e salvo accordi in deroga

Il supporto di Iscom E.R. per l’attivazione del tuo tirocinio

Personale qualificato ti assiste in tutte le fasi di PREPARAZIONE, SVOLGIMENTO E CONCLUSIONE

Preparazione e attivazione:

  • Verifica requisiti e fattibilità di Azienda e tirocinante
  • Affiancamento nella scelta del tutor
  • Contatto con il centro per l’impiego
  • Assistenza per accedere ai portali regionali
  • Coordinamento per la redazione del progetto formativo
  • Copertura assicurativa al tirocinante verso terzi
  • È possibile inoltre ricevere una consulenza per la ricerca e l’individuazione del tirocinante

Svolgimento:

  • Azioni di supporto e monitoraggio continuo sia all’azienda che al tirocinante.
  • Formazione in materia di Sicurezza sul Lavoro disciplinato dal D. Lgs. 81/08 e dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011.
  • Controllo della registrazione obbligatoria delle schede rilevazione presenze in azienda

Conclusione:

  • Servizio di formalizzazione delle competenze (capacità e conoscenze) in esito ai tirocini con rilascio della scheda capacità e conoscenze nel caso in cui il tirocinante abbia almeno 45 giorni di effettiva presenza o 20 per un tirocinio stagionale.
  • Consulenza nell’individuazione di eventuali contratti più vantaggiosi

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